Il primo Pesce Flauto nell’AMP Portofino
La Capitaneria di Porto di Santa Margherita Ligure ha permesso il reperimento di tale animale, consegnando l’esemplare al personale scientifico dell’AMP Portofino.
I biologi dell’AMP attendevano il possibile ritrovamento nelle acque del Promontorio di Portofino del pesce flauto, specie da poco segnalata nella vicina Area Marina Protetta di Berteggi, allertati grazie anche ai vari progetti di collaborazione e di lavoro comune sviluppati nell’ambito della Rete dei Parchi Marini Liguri.
Si tratta di una specie lessepsiana ossia originaria del Mar Rosso ed entrata in Mediterraneo in seguito all'apertura del Canale di Suez. Studi oceanografici già da tempo evidenziano un andamento crescente delle temperature in mare: il surriscaldamento delle acque permette il sopraggiungere di specie tropicali - come il Fistularia commersonii - che sino a poche decine di anni fa erano tutte confinate in prossimità delle coste egiziane e mediorientali.
L’importanza di questi studi e di queste osservazioni ci viene anche confermato dalle dichiarazioni del Prof. Paolo Povero, docente di oceanografia dell’Università degli Studi di Genova, responsabile della gestione dei dati ambientali raccolti ormai sistematicamente negli ultimi decenni nelle acquee dell’AMP Portofino:
«… è importante raccogliere con continuità parametri ambientali in mare per poter arricchire il nostro patrimonio di serie storiche. Tali informazioni, come il rilevamento del trend delle temperature e dei principali parametri chimico biologici lungo la colonna d’acqua, permettono di inserire le segnalazioni di specie lesesepsiane in un contesto ambientale più dettagliato e preciso. L’attività svolta in tale ambito ha permesso inoltre di far rientrare l’AMP Portofino all’interno dei 20 siti italiani della Rete Internazionale di ricerca ecologica a lungo termine LTER che riunisce oggi 39 Paesi dei cinque continenti»
Fistularia commersonii è stato segnalato per la prima volta in Mar Ligure nel 2007 a Sanremo e sappiamo già essere abbondante nel Ponente Ligure.
L'esemplare catturato nelle acque dell’AMP Portofino pesa 370 g e la sua lunghezza totale è di 88 cm, attualmente custodito nella sede dell’area marina con sede a Santa Margherita.
Il pesce flauto si va ad aggiungere alla lista di specie lessepsiane presenti nell'AMP Portofino come l'alga infestante Caulerpa racemosa e la stella marina Ophidiaster ophidianus.
A breve sul sito dell’AMP Portofino, nella sezione schede organismi, verrà aggiunta la scheda del pesce flauto essendo ormai un organismo presente nelle acque di Portofino.
Sara Venturini
STAFF AMP Portofino
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